Un cliente è approdato sul tuo sito, ha osservato i tuoi prodotti, li ha inseriti nel carrello ed è passato all’azione acquistandoli.
Il gioco è fatto? Non esattamente.
Molte aziende credono che, una volta aver raggiunto l’obiettivo della conversione, quindi una volta aver venduto un prodotto o un servizio, si sia giunti alla conclusione del funnel.
In realtà, ci si sta dimenticando di un tassello tanto fondamentale quanto indispensabile: la Fidelizzazione del cliente, o Customer Loyalty.
Cos’è la fidelizzazione e perché è importante?
Fidelizzare un cliente è un po’ come farselo amico. Significa instaurare una forte relazione con esso, basata sulla fiducia e sulla reciprocità.
In questo modo, una volta che un cliente ha deciso di acquistare dal nostro brand, ritornerà a farci visita più e più volte.
È risaputo che acquisire nuovi clienti costa ben 7 volte più che gestire un cliente già esistente. Inoltre, un Buyer fidelizzato spende all’incirca il 30% in più, risultando profittevole per la nostra azienda. Sarà anche più propenso a consigliarci ai suoi amici, sia tramite passaparola, sia tramite i social media.
Ecco il motivo per cui questa parte del funnel è estremamente importante e necessaria se si vuole incrementare le entrate annuali, migliorare il proprio brand e garantire un’ottima Customer Satisfaction.
Ma in che modo è possibile rapportarsi ai clienti a disposizione?
Vediamolo insieme!
Come avviene la fidelizzazione del cliente?
Come abbiamo precedentemente anticipato, la Customer Loyalty è uno step di fondamentale importanza e, come tale, richiede impegno e voglia di mettersi in gioco.
Ecco quindi alcuni consigli da poter mettere in pratica se si è alle prime armi:
- Dai importanza ai clienti: gli acquirenti sono il fulcro principale della nostra attività e, pertanto, è bene corteggiarli in maniera costante e renderli partecipi alla storia del proprio brand. Comportati con loro proprio come ti comporteresti con un amico. In primis, ricordati del loro compleanno!
- Rendili partecipi: bisogna creare una relazione tra il cliente e l’azienda. Perciò è utile usufruire di tutte quelle attività volte alla stimolazione e alla partecipazione del cliente (come ad esempio la creazione di esperienze personalizzate).
- Sii coerente: la coerenza al primo posto. Non promettere un qualcosa se sai di non poterlo portare a termine. Per ottenere la fiducia da parte di un cliente bisogna essere i primi a guadagnarsela e offrire loro sempre più valore.
- Metti il cliente in primo piano: per far sì che un buyer torni da noi, è importante sapere cosa ne pensa della nostra attività. Come? Chiedendo la sua opinione. Al termine di un acquisto, offri loro un questionario da completare. Ricevere feedback è utile per capire cosa sta andando bene e cosa invece andrebbe implementato o migliorato.
- Dai al cliente un motivo per restare: utilizza alcune strategie di fidelizzazione per assicurarti che il cliente non faccia acquisti altrove. Alcuni esempi? Le tessere raccolta punti sono un’ottima strategia, così come lo sono i buoni e i codici sconto, le spedizioni e i resi gratuiti e via dicendo. Se un cliente si sente privilegiato, avrà sicuramente voglia di tornare.
Uno strumento che può sicuramente aiutarci nel compito di fidelizzazione è l’Email Marketing, tramite cui possiamo attivare e incentivare un dialogo con il cliente. Se vuoi approfondire l’argomento, puoi trovare un blog dedicato proprio qui.
Conclusioni
Queste erano solo alcune delle strategie utili alla fidelizzazione del cliente.
Ricorda che qualsiasi impresa, grande o piccola che sia, può avere acquirenti fedeli. Sii te stesso e non avrai nulla da temere.
Non sai da dove iniziare?
Non preoccuparti! Gilbi.co è qui per aiutarti a realizzare la strategia di fidelizzazione ideale per il tuo brand.
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