Cos'è il Dark Web? E' davvero un posto pericoloso?

Il Dark Web. Tutti noi l’abbiamo sentito nominare almeno una volta, paragonato alla parte nascosta dell’iceberg e identificato come posto macabro impossibile da visitare.

Ma è davvero così? Il Dark Web è veramente un posto inaccessibile e spaventoso?

Scopriamolo insieme!

Che cos’è il Dark Web?

Internet è tanto vasto quanto il mondo in cui viviamo e, proprio come quest’ultimo, non sempre siamo a conoscenza di tutto ciò che ne prende parte.

Ritornando all’esempio dell’iceberg, la punta rappresenta tutta la parte di Internet a cui abbiamo accesso con facilità, semplicemente digitando una keyword nella query di ricerca. Si tratta della parte visibile del Web o, meglio, del Surface Web.

Contemporaneamente, la parte sottostante del nostro blocco di ghiaccio non è altro che il rinomato Dark Web.

Ma quindi, di cosa si tratta?

Il Dark Web consiste in un complesso di siti web segreti, nascosti e difficili da visitare, proprio perché non sono indicizzati dai motori di ricerca usuali.

Nacque approssimativamente nel 1999, quando uno studente universitario di Edimburgo decise di creare Freenet, una piattaforma online completamente libera e anonima.

Vi si può accedere solo ed esclusivamente tramite un Network apposito: TOR, (The Onion Router), in grado di conservare la privacy degli utenti, garantendo a sua volta l’anonimato di qualsiasi movimento. La caratteristica principale del Dark Web, infatti, è proprio la censura. Ogni azione non è tracciabile.

In ogni modo, l’iceberg non è formato soltanto dal Surface Web e dal Dark Web, ma è presenta un altro frammento intermedio: il Deep Web.

E che differenza c’è tra Dark Web e Deep Web?

Considerare il Dark Web analogo al Deep Web è un errore.

Per quale motivo?

Te lo spiego subito.

Il Deep Web rappresenta la parte di Internet che, sì, è nascosta, ma per scopi puramente legali.

E’ costituito da contenuti che non sono indicizzati dai motori di ricerca, ma a cui è possibile accedere tramite l’uso di link e browser specifici.

Questi contenuti sono per lo più file e documenti crittografati, dati appartententi a forze dell’ordine, informazioni mediche e scientifiche, banche dati ecc.

Diversamente, il Dark Web è la parte ancora più inferiore dell’iceberg. Qui, i contenuti sono resi volontariamente inaccessibli ed eccedono nell’illegalità.

Si tratta, in questo caso, di droga, armi, pedopornografia, farmaci illegali, foto e video di abusi, documenti falsificati e tante altre nefandezze.

Ma quindi…è davvero un posto pericoloso?

Non possiamo negare che il Dark Web sia un posto ricco di minacce.

Dal traffico di droga, compravendita di organi, materiale pornografico, hacker a pagamento, sino ad arrivare a commissionare un killer professionista, questa parte oscura di Internet non è assolutamente un luogo sicuro, legale e tantomeno corretto su cui navigare.

Le autorità si danno da fare ma, dal momento che il pagamento di ogni contenuto avviene tramite Bitcoin, è impossibile riuscire a tracciare i movimenti dei criminali.

Possiamo comunque dire che, anche nel Dark Web, è possibile trovare materiale non propriamente illegale. Ma, nonostante ciò, il semplice navigare su questi siti può essere pericoloso.

Soprattutto per i meno esperti, visitando questo lato del Web si può divenire vittime di truffe, attacchi informatici, virus e molto altro.

Pertanto, è bene rimanere lontani da questo mondo e sperare che, un giorno, possa scomparire del tutto.

Se hai qualche dubbio e vuoi saperne di più su questo argomento, contatta il team di Gilbi.co!