Il lavoro del copywriter, seppur spesso considerato solo come l’ultimo, e il meno importante, tassello della comunicazione, è in realtà una parte fondamentale del messaggio che si vuole veicolare (dove per messaggio si intende cosa si vuole comunicare, che poi è quasi sempre un’opera di convincimento di acquisto fatta verso il cliente o possibile tale).
La forza delle parole, infatti, non è misurabile.
Pensate alla vostra vita di tutti i giorni: le parole dette e scritte influenzano le azioni di ognuno di noi. Con la frase “giusta” potete convincere le persone a far qualcosa, mentre quella “sbagliata” ha il potere ad esempio di rovinarvi la giornata.
E questo perché? Perché le parole hanno il potere emozionare e l’emozione di s-muovere.
Ma partiamo dall’inizio.
Cosa è il Copywirting?
Il Copywriting è l’attività di scrivere testi pubblicitari, nell’ambito del più ampio settore del marketing (che sia questo online o offline), con lo scopo di attirare e catturare l’attenzione del target di riferimento dell’azienda così da ottenere una vendita o generare un lead.
Chi si occupa di scrivere tali testi è definito copywriter.
I risultati che si intende raggiungere attraverso i materiali pubblicitari possono essere molteplici, ma questi sono sempre e strettamente legati all’innescare un’azione concreta dell’utente, innanzitutto l’acquisto.
Chi si occupa di copywriting, quindi, deve riuscire, attraverso l’utilizzo delle giuste parole scritte, a persuadere il cliente o l’utente a compiere un’azione: comprare o anche rispondere a una call to action orientata a una possibile vendita futura, attraverso l’acquisizione di un lead o, ancor meglio, di un prospect .
Un copywriter quindi è un artigiano delle parole che deve muovere qualcuno a fare qualcosa.
Perché è importante emozionare col Copywriting?
La parola “emozione” deriva dal verbo latino “emovere”, che significa rimuovere, trasportare fuori, scuotere. L’emozione è dunque qualcosa che ci fa scuotere dal nostro stato abituale, che ci fa muovere, che ci s-muove.
Gli esseri umani sono un insieme di percezioni, emozioni, sentimenti e pensieri. Tutti questi elementi formano il nostro modo di essere e di agire nel mondo.
La nostra mente è straordinaria e molto abile nel guidare il nostro comportamento. Grazie alla mente, portiamo a termine tutti i processi di pensiero razionale, ma anch’essa si lascia influenzare da forze incredibilmente potenti: le emozioni.
Possiamo quindi dire di essere fatti di ragione ed emozione.
Due forze che a volte ci spingono verso la stessa direzione, ma che altre volte si scontrano e ci obbligano a prendere una decisione. E la maggior parte delle ricerche che hanno studiato il processo decisionale assicurano che, in generale, sono le emozioni a vincere.
Questo perché la ragione occupa un livello superiore nella scala di elaborazione delle esperienze soggettive. Così abbiamo bisogno di più esperienza, più tempo e un grado maggiore di abilità per costruire motivazioni razionali, cosa che non si verifica con le emozioni.
Le emozioni, dunque, possono essere trascendentali o avere un peso molto rilevante nelle decisioni che prendiamo. Anzi, potremmo dire che, in generale, sono determinanti.
Ecco perché nel copywriting è importante emozionare.
Perché emozionando chi sta leggendo possiamo scuoterlo e muoverlo a fare qualcosa. Le emozioni che creiamo con le parole spingono le persone a fare quello che desideriamo: quindi, alla fine, ad acquistare.
Serve creare l’emozione giusta.
Se vuoi ottenere i risultati che ti sei prefissato con il tuo sito web, una campagna pubblicitaria o una newsletter, ora sai che devi emozionare i tuoi utenti e clienti.
E per emozionarli devi innanzitutto conoscerli.
Sapere a chi stai parlando è fondamentale: studia la tua buyer persona, capisci chi è, quanti anni ha, che lavoro fa, quali sono le sue paure, i suoi dubbi, i suoi desideri e i suoi sogni. Per poi rassicurarlo o mostrargli come esaudirli.
Serve anche capire in quale fase del funnel di vendita si trovano: una persona che ha già acquistato da te ad esempio non proverà gli stessi sentimenti rispetto a una che non ha ancora compiuto quel passo.
Dopo avere studiato a fondo a chi stai parlando con quel determinato messaggio (e a che punto del funnel si trova), immedesimati in lui.
E a quel punto potrai studiare le frasi migliori e trovare le “parole giuste” per creare nelle persone l’emozione più utile e corretta per raggiungere il tuo obiettivo.
L’importante è quindi emozionare nel Copywriting: ti ho convinto?
Ti chiedi come fare ad avere un copywriting emozionale?
Con il copywriter giusto.
Se cerchi qualcuno pronto ad analizzare a fondo la tua azienda, capirne i valori, studiare le persone a cui vuoi parlare – e vendere – e capace di trasformare tutto questo lavoro nelle “parole giuste” che creino le emozioni che smuovono i tuoi clienti all’acquisto dei tuoi prodotti…
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